27/07/2014
Tags: banditi, berlusconi, criminali, crisi, democrazia, M5S al Governo, patto scellerato, Renzi
Abbiamo sempre saputo e creduto che uno vale uno.
E’ così uomini buoni, non vi sedete aspettando che qualcun altro faccia quello che dovete assolutamente fare voi.
L’opinione pubblica è figlia dell’opinione di milioni di persone. non bastta indignarsi, non basta più. La tracotanza e la strafottenza de potere insediatosi fraudolosamente nel nostro Paese, è insensibile all’indignazione.
Quella era cosa per uomini veri.
Uomini che avevano dei principi e che non avrebbero mai sopportato l’onta di essere additati quali infami e criminali.
A questi non li sposta ne un vento ne un temporale, ci vogliono gli uragani quelli veri.
Parliamo, manifestiamo portiamo in piazza sui social network le nostre urla.
Non ci fermiamo, continuiamo a parlare con tutti, facciamolo come sappiamo fare noi, ognuno con la sua idea e le proprie parole.
Siamo tutti sintonizzati nel macro disegno della nostra democrazia diretta. Non abbiamo bisogno di imbonitori per ripetere quello che dicono gli altri.
Non fermiamoci o tutto sarà, definitivamente perduto. Difendiamo ad oltranza la nostra dignità. continuiamo a lottare contro lo stato di cose instaurato da un criminale e da tutti i suoi proseliti. Renzi è un fantoccio nelle mani di un criminale con il quale ha stretto un patto scellerato. Lui lo fa in nome della politica noi sappiamo che lo fa in nome delle sue ragioni personali e non perderà, come non sta perdendo, nemmeno un secondo per raccogliere ed attuare quello di cui l’Italia ha veramente bisogno. Qui le necessità si chiamano Mediaset, processi Berlusconi ed amici affiliati o no a cosche mafiose.
Non basta più urlare basta tra le porprie mura domestiche, non fermiamo questa meravigliosa opportunità che si chiama M5S.
Rinforziamo all’inverosimile le radici dell’opinione pubblica.
Sradichiamo ferocemente quelle delle false notizie e delle opinioni che vengono passate per pubbliche. Noi siamo più forti di tutti quanti, noi siamo milioni, noi siamo capaci di trasformare un sogno in una realtà vera di cui godranno i nostri nipoti, ma potranno ringraziare i loro nonni per quello che hanno fatto, altrimenti non potranno altro che maledirci.
Non fermiamoci mai.
Gianluca Testa
05/06/2014
Tags: affari, corruzione, mose, PD, politica, Renzi, tangenti
Ma è possibile che il mio popolo sia così credulone e cieco? Ogni fronda nascone, si fa per dire, furti, latrocini e truffe di ogni genere. Ma la regina di tutte rimane lo stupro dello Stato. Mose, ultima frontiera, almeno fino alla prossima, dove decine di personaggi politici, che coprono centinaia se non migliaia di non ignari beneficiari, riconferma (come se ce ne fosse bisogno) lo stato di sfacelo e di impunità in cui siamo precipitati dopo oltre tren’anni di mal governo e di insana politica.
Com’è possibile votare ancora, dare fiducia e delega in bianco a tali partiti a tali coacerbi di ignobili profittatori dopo tutto quello che è venuto alla ribalta negli ultimi tempi?
Il potere mediatico non ha lesinato inchiosto sulle parole di accusa contro i “toni” di Grillo ed i riccioli di Casaleggio ed il popolo bue ripete a gogo lo stesso ritornello. Ma chi sono i veri buffoni? Come si può non accendere, anche se per un solo minuto, quel cervello in dotazione, usato fino ad adesso per essere riempito delle castronerie di televisioni e media corrotti ed opportunisti.
Certo il terrore di perdere “diritti” acquisiti è forte. Il ricatto che l’onestà porterà alla fame è bieco e squallido. Noi continuieremo a darci da fare, lottare se servirà, perchè un altro ed un altro ancora, di questi banditi politici ed affiliati, finisca definitivamente in galera ed ai lavori forzati.
Svegliatevi italiani!?!!
Gianluca Testa
02/11/2011
Tags: Civati, democrazia, MoveOn, New politic era, politica, Renzi
La nostra vita è cambiata. Può piacere come non può piacere, ma rimane il fatto che la rete, internet, è diventato il veicolo più semplice e più veloce per poter comunicare. A questo punto, se devo allineare i nostri sistemi democratici con le tecnologie a disposizione, almeno in Italia, mi accorgo subito che esiste un divario enorme tra la realtà e le possibilità.
Quello che mi posso chiedere è perchè di questo anacronismo. La risposta potrebbe essere cinica oppure politica. Quella cinica mi suggerisce che il politico che noi conosciamo, non è interessato assolutamente a sottostare a nuove regole che siano avulse dal diretto controllo della sua sfera d’affari. Anche se non tutti, molti e sicuramente quelli più influenti, hanno capito, dopo decenni di esercizio, che si può tranquillamente promettere e non mantenere, che tanto non succede nulla. Oltre a questo, il potere esercitato come una proprietà privata rende molto economicamente parlando e, irischi, se mai ce ne sono stai, sono minimi.
Quella politica mi dice che l’introduzione di un sistema che coinvolga la base, utilizzando la rete, considerando come base tutti, ma indistintamente tutti, coloro i quali sono parte della comunità, non può essere introdotto on the fly anche perchè, in Italia, la rete, quella fisica da dove viaggiano questi ed altri trilioni di bit al secondo, è ancora, in maggior parte, inappropriata.
La ragione mi dice che la verità è nel mezzo e che le motivazioni della seconda risposta, che potrebbe anche includere motivazioni sociali, quali quelle legate alla popolazione anziana che, notoriamente, non usa e non sa usare internet, sono anche usate quale rafforzativo per cementare lo stato attuale.
Ma se le cose stanno così, allora non ci resta che muoverci. Come al solito non dovremmo inventare nulla. In America MoveOn è nato da qualche anno ed ha già oltre cinque milioni trecentomila associati attivi, che pensano, scrivono, suggeriscono, votano e controllano l’operato di chi hanno votato e delle proposte votate. Questa struttura ha permesso al Presidente Obama di essere eletto. In Italia MoveOn esiste, ma per il momento sembra una delle tante idee della rete che, ahimè, non parte e non si esprime come dovrebbe. Certo che in America hanno un linguista di fama nazionale che prepara i comunicati e le risposte. C’è un’organizzazione di 30 persone addette al mantenimento del sito ed al coordinamento di tutti i punti fisici che MoveOn ha sul territorio. Noi dobbiamo, adesso passare dalla teoria alla pratica. B. lo abbiamo capito tutti è fuori, in tutti i sensi. I politici dell’opposizioni sono cariatidi terrorizzate di abbandonare il loro potere e di tornare ad essere persone comuni (e voglio essere buono), incapaci ed impossibilitati, dalle loro innumerevoli porcherie combinate negli ultimi decenni (UNIPO è solo un esempio), ad opporsi realmente e senza usare slogan ridicoli, ma promuovendo cambiamenti veri e non anacronistici. Renzi, il Sindaco di Firenze ha lanciato un colpo d’ascia alla porta del PD. Civati sembra lo stia lanciando a Renzi. Siamo bravissimi ad affossare qualunque cosa, anche prima che nasca. Adesso basta.
Le idee ci sono, gli strumenti anche. Adesso serve la volontà di creare qualcosa di nuovo e di concreto. Mi domando chi ci sta.
Io ci sono, tu?
Gianluca Testa