Non è semplice, per lo meno per me, condividere sentimenti.
Sono porzioni della mia memoria che risiedono nel ricordo di avvenimenti, speso condivisi con molte altre persone, ma che hanno, per la loro specificità, raggiunto uno statuto di unicità ed importanza tale, da annoverarsi tra quelle che formano il pensiero.

Sono stato un amico di un grande uomo, di un magnifico essere che ha saputo esprimere le sue grida ed i suoi desideri, per il tramite delle sue dita, forti e martellate. Sono stato un amico di un uomo che ha saputo raddrizzare il suo cammino appellando a quel coraggio ed a quella forza che solo i grandi possiedono.
Sono stato un amico di un essere che ha saputo infondere tali e tanti sentimenti di amicizia e di benessere in così tante persone, che non è possibile contarle tutte.
Sono stato un amico di un uomo che ha saputo scoprire, nel suo animo oltre che nella sua mente, le impercettibili vibrazioni del pensiero, delle emozioni e che, con infinite maestrie, ne ha saputo dare voce per il tramite della sua lingua.

Sono stato un amico di Stefan Calarasanu, dell’uomo e dell’artista, del vitale e simpatico “golan” e del raffinato pedone parigino.
Sono stato un amico e Stefan Calarasanu è mio amico e lo sarà per sempre.

Ti voglio bene Stefan.

Gianluca