Signori si continua
Come da copione, adesso si urla al complotto, al fatto che i giudici hanno osato intercettare le telefonate degli intoccabili. Si è decisamente uno scandalo.
Ad ogni modo quello che mi preoccupa di più è che la cecità degli italiani non permetterà ai più di vedere che da ora in poi, coloro i quli si ergeranno a paladini della Democrazia, saranno quelli che fino ad adesso si sono accordati, nascosti, e chissà cos’altro, senza esporsi direttamente anche se, sono sicuro, sapessero anche molto di più di quello che sappiamo noi adesso.
Grazie, anche, al “Il Fatto Quotidiano” molti si stanno accorgendo, come se non avessero potuto farlo prima, che il regime esiste, è vivo e vegeto, e si serve, guarda caso del potere mediatico del Sultano.
Adesso non resta che smettere di indignarsi e passare ai fatti, sempre democratici ovviamente, ma fatti. Coinvolgersi e coinvolgere altri, rifondendo e rifondando le basi della nostra Democrazia, che per nascere, non dobbiamo dimenticarlo mai, ha dovuto essere alimentata da fiumi di sangue, il sangue dei notri nonni e dei nostri padri.
Gianluca Testa