Spazio Italia - Radio Timisoara

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26/05/2014

Sempre avanti

E’ difficile capire come è possibile che la gente non si renda conto che il Renzi, altri non è, che la prosecuzione, furba, del vecchio sistema partitico, garante solamente di se stesso. Forte con i deboli e debole, asservito direi , ai più forti.
QUale esempi migliori del bluff del rimborso del finanziamento ai partiti, degli F35 acquistati a suon di miliardi che non ci sono, degli scandali e dei crimini dell’Expo?
La nostra è una nazione fondata sul si dice. Sui programmi spazzatura e sui giornali spazzatura. La gente che vuole veramente cambiare, che è tanta, tantissima, non sa che esiste una forza pulita che può cmabiare le cose veramente verso il risultato voluto e desiderato da tutti.
Questa forza, il M5S, si è battuta , con le faccie. le voci e le intelligenze oltre che con i cuori, di donne ed uomini che si sono messi in gioco solo pochi mesi orsono, ma che hanno dimostrato la loro integrità, la loro qualità di cittadini veri, vicini ai bisogni della gente, dei politici con la P maiuscola, forse gli unici veri politici da molti anni a questa parte.
Solo che questa forza è stata nascosta ai più. E’ stata nascosta alle masse, quelle che, veramente, muovono l’ago della bilancia e che abitano nelle periferie, che spesso non hanno mai isto un computer e , meno che meno, hanno accesso alla rete. Ma hanno avuto accesso alla televisione, alla stampa locale, spesso molto più asservita al potere che quella nazionale, anche perchè sempre più bisognosa di non perdere i “contributi ” statali, decisi dal politico di riferimento del momento.
Ed allora, l’analisi da fare oggi, è quella di rivedere alcuni punti. NOn mi butterei senza dubbio tra le braccia di chicchessia. Noi abbiamo perso rispetto al risultato che, onestamente, ritenevamo oltre che raggiungibile, ma siamo la seconda forza politica del Paese, con milioni di voti. La strada parlamentare indica che stiamo operando bene. adesso occorre radicarci sul territorio ed agire con maggiore vigore là dove i desideri e le necessità sono le medesime volute e ricercate dal Movimento, ma dove , la voce del Movimento, non arriva o se arriva, arriva distorta dalla macchina mediatica del potere.
Non è che un punto di partenza questo, amici. E’ un punto di partenza, che, questa volta, ci da dei segnali molto forti di come e dove andare. Continuiamo ad essere quello che siamo stati ma non ci serve a nulla attaccare qualcuno. Se il nostro cammino sarà lo stesso di qualcun altro, bene, altrimenti la nostra strada la asflatiamo noi.
Avanti così, sempre attenti a non demolarizzarci. NOn abbiamo mai dettto che sarebbe stato facile, ma, per la miseria, siamo grandi.
Gianluca Testa

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