Perchè voto e voterò M5S.
Sono uno dei tanti.
Sono un uomo che, per scelta e non per costrizione, ha deciso di andare a lavorare all’estero oltre 20 anni orsono. Posso definirmi un fortunato, senz’altro.
La definizione di fortunato, nel mio caso, come nel caso di molte, purtroppo non di tutte le persone che versano in difficoltà, è da ricercare nell’intuizione che tutto dipende dalla mia volonta, dato per assodato che sono in piena saluta, sia fisica che mentale.
Detto questo, devo anche ammettere che, colto dagli eventi degli anni novanta, ho aiutato, con estremo successo, lo sviluppo di alcune operazioni di delocalizzazione industriale dall’Italia, verso dei Paesi dell’Est. Allora, per moltissime aziende che gravitavano nella sfera del business planetario, non c’era nessuna scelta. NOn si trattava di incrementare i profitti, si trattava, semplicemente e dolorosamente, di salvare il salvabile, ivi compresi dei posti di lavoro.
Certo molti posti di lavoro, soprattutto i meno qualificati si sono estinti, ma, nel caso specifico, l’alternativa era il fallimento di tutte le società del gruppo.
Anche se le mie parole possono sembrare una giustificazione, c’è da dire che, al tempo, molte poche persone avevano capito che il concetto di “globalizzazione” era una terribile minaccia per il mondo intero e non , come lo avevano venduto tutti, primi i politicanti di ogni Paese, come la panacea di tutti i mali.
Quest’esperienza, che da sola meriterebbe un libro a parte, mi ha condotto ad approfondire alcuni elementi che, oggi, anche grazie al MOVimento 5 Stelle, sono diventati palesi. Uno tra tutti è l’interesse che pochissime persone hanno avuto e, continuano, ad avere, nel forzare la teoria della globalizzazione e dell’unità monetaria sotto l’egidia di alcune entità private, cosa non a tutti nota ahime’, che governano e sono governate da un solo obiettivo, il profitto.
Capendo che c’è un governo, nemmeno tanto occulto, delle attività in corso, che segue un piano nemmeno tanto oscuro e capendo, altresì, che tutto questo e ben altro, non sarebbe stato possibile e non sarebbe possibile senza l’intermediazione interessata e mercenaria di politicanti eletti per tutt’altri scopi da ignari od interessati cittadini, sono arrivato a confermare alcune convinzioni e principi che non posso più non tenere in altissima considerazione.
1. Tutti devono rispettare le regole.
2. Le regole, se sbagliate, devono essere cambiate con altre applicabili, seguendo le modalità e le regole democratiche che governano il loro cambiamento.
3. La partecipazione alla vita politica del Paese deve essere obbligatoria.
4. L’Educazione civica, l’Etica, la Morale devono essere materie di studio sin dalle scuole elementari.
5. Non deve e non puo’ esistere la professione del politico.
Potrei continuare ancora per molto, ma non direi nulla di nuovo.
Proprio per questo, proprio per non permettere che principi sacrosanti diventino, come tanti stanno tentando si fare, semplicemente degli slogan vuoti di contenuti, ho deciso di abbracciare e seguire attivamente lo sviluppo e la crescita del MoVimento 5 Stelle. Non sono interessato a nessuna carica e non voglio entrare in nessuna lizza politica, voglio semplicemente, instancabilmente, riportare il mio pensiero a conoscenza di coloro i quali hanno il desiderio, come me, di vivere in una Nazione liberata dai furbi, dai ladri e dai vip a cui tutto è permesso.
Voglio svolgere il mio dovere redarguendo un pubblico ufficiale perchè non svolge correttamente il suo compito. Voglio segnalare al mio concittadino maleducato che i suoi atteggiamenti non sono graditi a nessuno e che con il suo comportamento disturba oltre che ledere il diritto degli altri a vivere secondo le regole.
Tutto questo lo svolgo e lo svolgerò nel Paese che mi ospita, la Romania, nel quale i concetti di onesta’ ed etica, benche’ presenti nel cuore e nelle menti di motlissimi rumeni, sembrano essere completamente dimenticati, nella pratica, da tutti quei personaggi che dovrebbero rappresentare il popolo.
Quindi, per questi motivi e per mille altri, voterò il MoVimento 5 Stelle anche alle prossime Europee. Ovviamente la speranza, nonostante la convinzione che non esiste un bosco senza rami secchi, i nostri eletti si battano così come si battono i nostri in Parlamento ed al Senato.
Non ho dubbi che saremo in tanti, in tantissimi, convinzione radicata, anche dai mille tentativi di discreditare tutto e tutti coloro che solo pronunciano il nome del MoVimento 5 Stelle.
L’onestà ha già iniziato ad essere di moda.
Gianluca Testa