Spazio Italia - Radio Timisoara

Spazio Italia - Radio Timisoara

23/09/2012

Nome e cognome

Nome Gianluca, Cognome: Testa.
Bene dopo essermi presentato, il commento non deve essere anonimo a mio parere, dico:
Stiamo assistendo a qualcosa che c’era da aspettarsi. Le regole, ragazze e ragazzi, servono. Farle rispettare è il minimo che dobbiamo fare se vogliamo cambiare qualcosa. Non esistono e non devono esistere vip e protetti. Ci sono e ci saranno sempre persone che sono in grado di generare idee e di realizzarle e, ci saranno sempre, persone che sapranno seguire uno o l’altro leader. Ma questo rende il leader un responsabile e non un privilegiato.
Se far rispettare le regole oltre che crearle, significa essere “stalinisti” bene, io sono stalinista. La diffferenza sta nel fatto che nessuno ci obbliga ad essere parte di questo Movimento come di qualunque altro movimento o partito. Liberi di scegliere signori miei. NOn vi piace, bene, andatevene. La realtà delle cose sta in quello che siamo disposti a credere ed a vivere. Io credo fortemente che il modo in cui la nostra Democrazia s’è evoluta, di fatto è un complesso sistema garantista basato sull’assenza della base elettrice alla vita della Democrazia stessa. Pochi si sono arraffati il privilegio della nicchia lasciata libera dalla sfiducia e dalla diffidenza della gente per bene. Il modello dei partiti è, questo si, un sistema stalinista. Ma questo modello ha battuto il tempo ed è finito. Anche gli attacchi al Movimento 5 Stelle lo dimostano inequivocabilmente.
Siamo sulla buona strada, non è ancora ottima, ma sicuramente è la migliore.
COn forza e con determinazione voglio che il mio pensiaro abbia la possibilità di essere tradotto in parole ed in fatti. Con forza e determinazione voglio vivere e guadagnare lavorando in un Paese dove i furbi ed i delinquenti siano furbi e delinquenti nè onorevoli, nè leader di qualcosa se non di se stessi. Con forza e determinazione voglio partecipare alla costruzione del futuro della democrazia che mioi figlio potrà continuare a coltivare.
Gianluca Testa

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL