Ho ragione.
Ogni essere umano ha bisogno di confortare e giustificare le proprie azioni, per lo meno con se stesso.
Senza una motivazione, anche la piu’ assurda ed insignificante possibile, non ci sono azioni.
Dalle azioni di coraggio piu’ eclatanti, a quelle criminali piu’ efferate, tutte hanno una giustificazione.
Moltissime persone, praticamente tutte quelle sane di mente, non possono accettare la gran parte delle giustificazioni date dagli attori di efferati delitti, per esempio, ma anche qui ci sono delle eccezioni. Da qui a sentenziare il fatifico “Ho ragione” il passo e’ brevissimo.
Nelle societa’ in cui viviamo, ognuno di noi, difende il proprio orticello. E’ naturale, oltre che istintivo.
Ma e’ corretto?
Certo che la reciprocita’ giuoca un ruolo fondamentale. Se tutti agissero e pensassero nel senso del bene comune, non esisterebbero guerre, azioni criminali e quant-altro di bieco e subdolo a cui siamo abituati assistere da sempre. Essere umano significa, intrinsecamente, desiderio di possedere. Assolti gli istinti primari, entrano in gioco altre passioni. Possedere qualcosa diventa, per alcuni un’ossessione. Avere una donna, un uomo diventa lo scopo principale delle giornate, dei mesi, degli anni, fintanto che’ l’obiettivo non viene raggiunto. Poi la musica cambia. Non sempre, e’ vero, ma, decisamente molto spesso. Le eccezioni qui sono di rigore presenti, e confortano gli animi. Quando accadono, sono una delizia della natura.
Lo stesso nella vita politica. In questi giorni e, da diversi mesi, nel parlamento Italiano ascoltiamo accorati panegirici intrisi di basilari valori morali ed etici, quasi, solamente pronunciati dagli esponenti del Movimento 5 Stelle.
Il resto della massa che affolla gli scanni delle Camere, difende con i denti, diritti acquisiti grazie a leggi e regolamenti che, loro stessi, hanno votato a proprio ed escusivo vantaggio. La carriera politica non e’ piu’ un servizio sociale, dedito a migliorare la vita del popolo che si rappresenta, ma solamente un buon, spesso , ottimo, investimento per se stessi ed il proprio entourage.
Le Camere, protette da presidenti ignobili e super protette dall’anonimo ed incosistente presidente della Repubblica, avvallano calendari che non hanno nulla a che vedere con le necessita’ del Paese.
La rinnovata discussione sulla legge elettorale, dopo la schiacciante vittori del Movimento 5 Stelle alle amministrative di poche settimane orsono, ne e’ il chiaro esempio.
Il parlamento siciliano ha gia’ modificato la propria legge elettorale, che, data l’autonomia, regionale, ha potuto votare in men che non si dica, abolendo di fatto il ballottaggio.
Le Camere stanno approntando nuovi accrocchi per impedire lo tsunami a 5 stelle. Il peggiore dei presidenti della Repubblica di sempre, Napolitano, adesso spinge per cambiare l’italicum, dopo averne sancito la bonta’ nemmeno qualche mese prima delle amministrative.
Nessun epiteto sulla legge contro la corruzione, men che meno sul conflitto di interessi. Per non parlare dei costi della poitica. Nessun taglio alla casta, anzi. Lottizazione a raffica ed epurazioni nei canali Rai, anche alla radio, dove un Conti vergognoso, per ringraziare il suo Renzie, sta distruggendo tutti i palinsenti, per evitare che anche lapiu’ piccola ombra di dissenso, possa trapelare dalle onde radiofoniche italiane.
Non c’e’ che dire, l’ombra del regime, ufficialmente e legalmente in forza se, dio ce ne scampi e liberi, la modifica della Costituzione Italiana dovesse essere accettata dal referendum autunnale, grava su tutti noi.
Unica speranza il Movimento 5 Stelle che con le sue amministrazioni comunali sta dimostrando e dimostrera’ sempre di piu’, che e’ non solo capace, ma anche pronto per governare il Paese.
Ed allora si che se ne vedranno delle belle, allora si che cominceremo a parlare delle cose che, realmente, servono al nostro Paese. Ovviamente senza lasciare impuniti i delitti commessi da una banda di manigoldi, sostenuti da una pletora di cittadini male informati, qualche volta in malafede ed interessati.
La regola e’ sempre la stessa, partecipazione.
Il Movimento, grazie al compianto Casaleggio, ha creato Roussou, il portale del Movimento. Oggi anche scrigno di importanti informazioni sulla vita del politico ai vari livelli. Una sorta di scuola virtuale per preparare schiere di nuovi politici ma, questa volta, dedidti al rispetto delle regole della societa’ per cui opereranno.
Sono sempre piu’ contento di aver sposato questa causa.
Vi consiglio di informarvi meglio e di pensare al futuro di chi vi segue.
Gianluca Testa