E Se…
Ve lo ricordate Taormina?
Ma si, il difensore per antonomasia, il paladino delle dita, mani, braccia luride.
Bene, l’avvocato Taormina è preoccupato che il M5S tenga e non si sfaldi, dato che è “l’unica speranza rimasta. Dopo Grillo, il nulla” ha dichiarato al Fatto Quotidiano. L’apoteosi del grottesco oppure un rigurgito di velata, velatissima coscienza?
Ci sarebbe un’altra ipotesi, anche se molto azzardata, forse. Un sottile e, nemmeno tanto sottile, sistema per entrare o, cercare di entrare nei ranghi del M5S per creare un effetto virus?
Caro avvocato, i globuli bianchi del MoVimento sono attivi e vigili. Alimentati dalle vostre storie e dal vostro passato, grazie alla rete, ergono altissimo il livello di guardia. Dei cosiddetti “dissidenti” che possono essere una pericolosa falla negli argini del MoVimento, non si preoccupi, se è questa il suo vero timore. L’animo degli attivisti, simpatizzanti, votanti, eletti del MoVimento 5 Stelle, non è volubile, dato che è alimentato da uno dei più forti e tenaci dei desideri. L’onestà ed il buon senso. Per quei pochi infiltrati che, molto probabilmente al soldo della casta, stanno cercando di guadagnarsi i quindici euro al giorno in più, la paghetta dei troll in internet, non c’è storia. Certo, ventimila euro al mese fanno gola, tanta, ma noi siamo diversi, noi siamo normali, noi siamo onesti.
Democraticamente e giornalisticamente la sua intervista al Fatto Quotidiano è ineccepibile. Risultano stonate alcune note. Lei con Di Pietro ad un convegno per rievocare mani pulite? Certo potremmo anche credere alla farsetta che un professionista rimane un professionista e che qualcuno deve pur difendere i criminali. Si certo, ma a tutto c’è un limite, un po’ di decenza, ogni tanto non guasta. Scusi ma lei gira ancora con la scorta e l’auto blu per caso?
Gianluca Testa