Come sempre
Non so voi, ma io sono sempre più convinto che sia sempre la stessa lurida storia. Chi può e questo si misura a suon di zeri, quelli delle banconote per essere più espliciti, cerca di potersi permettere di tutto e, visto che grazie a quegli zeri, e non alle sue capacità intellettuali, morali o legate a qualche capacità particolare, detta anche talento, tutti possono comprare qualunque cosa, meno, fino ad oggi, alla vita propria. Bene in questo contesto, allora, tutto quello che si cela dietro le nostre costituzioni ed alle nostre democrazie, sono solamente delle prese in giro. Non credo che sia un’affermazione, anche se sembra esserlo. Più che altro è una timorosa domanda, la quale aspetta una temuta risposta che spero non sia affermativa. Certo che quello che si vede, quello che si capisce dai segnali che provengono da tutto il mondo sembra proprio che ci portino verso questa soluzione. Ho paura che sia così, che la risposta sia proprio questa. Sono uno sprovveduto? E’ possibile, anche se mi piace definirmi un inguaribile romantico, capace di credere, nonostante tutto, nonostante tutte le persone che hanno cercato di approfittarsi della mia “innocenza” di continuare a credere che si possa ancora fare qualcosa per vivere decentemente. Qui tutto dice il contrario, meno il silenzio di coloro i quali guardano e non rispondono ne agli appelli ne alle provocazioni. Io confido nella massa che non si vuole immischiare, che pensa e giudica in silenzio. Tutta quella gente nella cui mente vive e vivrà sempre il vero significato di quello che noi chiamiamo democrazia. Forse è nel silenzio di tutti loro che meriterebbe vivere.
Gianluca Testa