Griselini Master
Sono passati già due anni dalla fondazione di questa Associazione culturale.
Deviando, per fortuna, dal percorso inizialmente tracciato, ci siamo diretti, senza indugio alcuno, verso quell’area che ha molti costi, necessita di molto impegno, idee e passione, ma che ritorna soddisfazioni e un sentimento di serenità che, sicuramente ripaga di tutto.
Ma cos’è il “Griselini MASTER”?
La Fucina Italica, con fondi propri, finanzia il complesso di questo premio che viene rilasciato di anno in anno, a un talento.
La materia che scegliamo è sempre diversa.
Il primo premio è stato assegnato al giovane Miahil, pianista di enorme talento di appena 16 anni, e l’edizione del 2021 ha visto vincitore il giovane Silviu Preda, studente della Facoltà di arte di Timsioara. Persone semplici, ma giganti nel loro impegno e nella loro incredibile passione. Fucina, con questo premio vuole infondere una fiducia sempre maggiore in se stessi, una sorta di “pacca sulla spalla” per incoraggiarli, sempre che ve ne sia di bisogno, a continuare con maggiore e rinnovato impegno e passione, lo svolgimento del loro percorso.
Cerchiamo un talento all’anno, ben consapevoli che ve ne sono molti di più che, al pari del nostro eletto, meriterebbero il nostro e molti altri premi e riconoscimenti, ma così va il mondo.
L’edizione 2021 ha visto la collaborazione, importantissima, dell’Università del Vest di Timisoara, che grazie all’entusiastica implicazione della Vice Rettore ha permesso il raggiungimento di un risultato veramente outstanding.
Silvu Preda, ha tempo fino al mese di novembre, per scegliere 12 delle sue creazioni che noi, Fucina, ci impegnamo a pubblicarenel calendario ufficiale della Fucina 2022 che, grazie alla fattiva collaborazione con Confindustria Romania, sarà distribuito sul territorio nazionale e, perchè no, anche all’estero al fine di rendere ancora più concreto il nostro aiuto e sostegno a questo giovane talento rumeno.
Mi permetto una piccola considerazione, non allo scopo di polemizzare e con il rischio, che mi assumo, di sembrare ingenuo al punto di meritarmi l’appellativo di stupido.
I veleni profusi a man bassa da alcune persone, une connazionali, altre appartenenti a un fatiscente e fantomatico gruppo di “intellettuali” che da anni stanno tendando un ostracismo non solo mediatico all’indirizzo di altri, rei di essersi appassionati per lo sviluppo di progetti che, forse erano e sono troppo “elevati” per essere compresi, dovrebbero ritorcesi contro questi stessi delatori. Una manifestazione come quella di ieri, svoltasi nella corte interna del Museo Nazionale d’Arte di Timisoara, da ieri battezzata “Corte F. Griselini”, per gli scopi che sono e saranno sempre alla base delle azioni della Fucina, per la qualità degli ospiti, tra i quali il Magnifico Rettore della UVT, che impressionato dal nostro gesto ha voluto consegnare anche Lui un diplomna a Silviu Preda, e degli invitati che nonostante le restrizioni imposte dalle leggi per evitare il propagarsi del virus che ci ha cambiato, speriamo temporaneamente, la vita, regole strettamente osservate e fatte osservare dagli orgnaizzatori dell’evento, sono accorsi con piacere e curiosità all’evento, non può essere criticata.
Lo so, tutto si può critcare, tutto si può infangare, ma lo scopo, per lo meno uno degli scopi più ardui delle nostre iniziative è proprio questo, elevare il livello culturale al fine di ottenere una qualità della vita migliore, dove la società civile stessa, elimini di imperio delatori, falsi profeti e millantatori seriali che, a causa del vile sonno della ragione hanno potuto alimentare le loro mire malefiche e disdicevoli. Certo che alcuni di loro avranno l’amara sopresa di pagare il fio delle loro azioni e, sinceramente se questo si avvererà, bontà della magistratura, che serva da monito per altri che semmbra bramino per associarsi alle schiere di coloro i quali non importa cosa dici ma dillo, scivilo e ripetilo se ti va.
Griselini Master dunque, ma non solo.
Stiamo per lanciare altri progetti importanti, che renderemo pubblici a breve.
Tutto per una sorta di dovere morale verso una nazione che ci sta ospitando e che ci ha offerto, grazie al nostro impegno, serietà e lavoro, delle opportunità meravigliose di crescere e, perchè no, di diventare migliori di quello che eravamo.
Gianluca Testa